Spugna di mare: consigli

La spugna di mare è un organismo vivente, una caratteristica atipica che persiste anche dopo essere stata pescata. A determinare questa proprietà è la sua struttura organica. Di conseguenza, ogni volta che viene reimmersa in acqua, la spugna recupera il suo tocco vellutato.

Le sue principali caratteristiche sono:

  • le componenti ipoallergeniche per chi ha la pelle molto sensibile;
  • i benefici antisettici che riducono lo sviluppo delle muffe;
  • Il tessuto spugnoso naturale che aiuta ad eliminare le tossine.

La caratteristica porosa delle spugne naturali ha un altro vantaggio, a differenza delle spugne sintetiche, infatti, non serve riempirle di sapone ma basterà bensì un delicato massaggio. La spugna biologica, infatti, riesce a produrre un effetto esfoliante che elimina le cellule morte, un risultato che ottiene senza rovinare la cute. Al termine del bagnetto del bimbo, basterà solo sciacquare la spugna e farla asciugare. Grazie alle sue proprietà antibatteriche non sarà necessario bollirla né lavarla in lavatrice.

Fonte Freepik

Spugna di mare: conclusioni

Ogni genitore desidera proteggere il proprio bambino. E’ importante utilizzare solo prodotti naturali o derivati da agricoltura biologica certificata. Il tessuto cutaneo di un neonato è molto sensibile e soggetto a irritazioni.

Per questo ti suggeriamo di:

  • Distinguere le spugne in base all’utilizzo, non usare una sola spugna naturale ma differenzia la tua da quella usata per il tuo bambino.
  • Usare solo spugne naturali, infatti a contatto con l’acqua diventeranno morbide proprio come la pelle del tuo bambino. Non trascurare nemmeno le caratteristiche antibatteriche capaci di ridurre la proliferazione batterica.

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